quattro video reportage di agr raccontano le feste degli italiani
Natale di crisi, dal lusso ai dormitori
Sotto l’albero si salva solo il settore alimentare, per il resto dei consumi si prevede un crollo fino al 20%
MILANO - I dati con cui gli italiani addobbano l’albero di Natale li ha forniti il Censis: i consumi sono calati lungo tutto l’anno tra lo 0,2% e lo 0,6% tratteggiando quindi una sostanziale stagnazione. La crisi reale, dicono gli esperti, deve fare ancora sentire i suoi effetti, si attende il peggio a metà del prossimo anno. Gli italiani ne sono consapevoli: quasi il 45% si dice pessimista riguardo al futuro.
Sotto l’albero si è salvato solo il settore alimentare, per il resto - denunciano le associazioni dei consumatori - gli acquisti subiranno un crollo fino al 20%. Rosso Natale quindi, con 3 famiglie su 4 che hanno stretto la cinghia. La crisi però seziona il tessuto sociale: i primi a essere colpiti in modo evidente già dagli ultimi mesi di quest’anno sono stati i più poveri e la classe media vedrà nei prossimi mesi gli effetti sul proprio portafoglio. Secondo il Censis in questo Natale sono circa cinque milioni e mezzo gli italiani che possono spendere la stessa cifra dell’anno scorso. All’estremo opposto, 880 mila hanno dovuto tagliare le spese in modo radicale, rinunciando alla maggior parte dei beni. In mezzo tutto il resto del paese. Con quattro video reportage abbiamo sentito le voci degli italiani in un Natale marcato dalla crisi: siamo partiti dalle boutique del lusso per arrivare nei dormitori gestiti dai volontari.
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